BUONGIORNO RAGAZZI
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S. ALESSANDRO patriarca
Ss. Fortunato e Felice m.ri
S. Faustiniano vesc.
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IL NOME: FORTUNATO
Etimologia: Il "cognomen Fortunatus", diffusissimo presso i Romani, dal significato alquanto trasparente, è alla base di questo beneaugurante personale. In voga tra i primi cristiani, fu usato per tutto il Medioevo: anche se in declino, oggi è attestato nel Sud Italia.
Carattere: Riesce sempre a far tornare i conti a suo favore e ad avere il potere necessario con cui dominare. E' pratico e tradizionalista. Cerca una compagna, a patto che l'amore non interferisca troppo sulla sua vita. Dopo una gioventù scapestrata, tende a risparmiarsi e mettere il cuore in cassaforte. Timido e permaloso, strategicamente frequenta poche persone e sta il più possibile fuori dalla mischia... agisce in sordina.
Numero fortunato: 4
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PROVERBIO DEL GIORNO:
La tenacia insistente ...
... cava molto da niente
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PERSONALITA' NATE OGGI:
Victor Hugo - 1802
Honoré Daumier - 1808
Pierre-Auguste Renoir - 1841
Dante Ferretti - 1943
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SEI NATO OGGI?:
Puoi contare su di una buona stella che protegge la tua vita e ti regala un'esistenza serena. Nel lavoro riveli ottime capacità di relazione che ti torneranno utili in tutte le attività commerciali; puoi vantare inoltre un buon fiuto negli affari. In amore sei davvero più che fortunato e la tua vita si svolgerà all'insegna di un rapporto d'amore indissolubile, felice, arricchito dalla comprensione reciproca e da infinite tenerezze.
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PER COMINCIARE RIDENDO...1 barzelletta al dì:
Decidono allora di separarsi per un momento e chiedere l'elemosina onde racimolare la cifra necessaria per far ritorno nella loro calda Napoli.
Si danno perciò appuntamento alla stazione di Milano nel giro di un'oretta. Dopo un'ora, i due si ritrovano e Ciro chiede ad Antonio come gli sia andata. Antonio risponde:
- Cirù, è proprio vero... i settentrionali sono gente fredda... pensa un po', mi sono camuffato per bene da povero cieco e mi son messo a Piazza Duomo con un cartello con sù scritto "POVERO CIECO HA FAME" e nonostante tutto ho racimolato solo 11 euro. A te invece com'è andata?
E Ciro:
- Ho raccolto tremila euro...
Antonio rimane allibito ed esclama:
- E come hai fatto?
Ciro con molta calma glielo spiega:
- Semplice Toni'... sono rimasto qui in stazione, ho preso un pezzo di carta e con una matita ho scritto: "POVERO MERIDIONALE VUOLE TORNARE A CASA!"
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ACCADEVA OGGI:
Un inquieto dinamismo ed una vivacissima immaginazione percorrono le sonate ed i concerti, che rappresentano il passaggio dal Tardobarocco al Classicismo del musicista Giuseppe Tartini, morto in questo giorno del 1770.
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